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I dintorni del testo. Approcci alle periferie del libro. Atti del Convegno internazionale (Roma, 15-17 novembre 2004; Bologna, 18-19 novembre 2004)

M. Santoro (curatore), M. G. Tavoni (curatore)
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A seconda del punto di vista adottato da ciascuno, l’ipertesto, un testo composto di lessie e link, può apparire sia come un’altra forma di testualità o come una forma di paratestualità. Se si considerano i link, elemento distintivo degli ipermedia, come entità para, un’aggiunta, qualcosa al di là del punto principale, allora l’ipertesto (o almeno il link ipertestuale) è una forma di paratestualità. Se, invece, si guarda al link come ad una componente necessaria di un nuovo tipo di testualità a rete, allora l’ipertesto non è paratestuale ma semplicemente testuale. Secondo l’Oxford English Dictionary Online, para ha vari significati, alcuni non particolarmente pertinenti alla paratestualità; si parla ad esempio dell’impiego della parola in Nuova Zelanda per «indicare la Marattia salicina, una grande felce sempreverde, o il suo rizoma, utilizzato in passato come alimento», o in Brasile per indicare un porto di mare «nella riva meridionale dell’estuario del Rio delle Amazzoni». Più pertinente è invece l’uso di para come affisso di una preposizione che ricorre “in parole già formate in greco, loro adattamenti e derivativi e in parole moderne formate su modello di queste e, in alcuni usi, come elementi viventi, nella formazione di nomenclatura tecnica”. In greco, quando viene impiegato come preposizione, para significava “al lato di, accanto”, da cui ha assunto il significato di “insieme a, per, oltre” ecc. Anche nei composti manteneva gli stessi significati, con avverbiali affini come «a un lato, accanto, inopportunamente, malamente, irregolare, disordinato, improprio, sbagliato». Para poteva anche indicare una relazione sussidiaria, un’alterazione, una perversione o simulazione. Questi significati si ritrovano anche in derivati come parabola, paradosso, parassita, parallelo, parentesi, parrocchia, parodia, e parossismo — di certo, una raccolta di parole piuttosto suggestiva. In anatomia para viene invece utilizzato con il significato di «un organo o parte di esso…
Categorie:
Anno:
2005
Casa editrice:
Edizioni dell'Ateneo di Roma
Lingua:
italian
Pagine:
733
ISBN 10:
8884761018
ISBN 13:
9788884761019
Collana:
atti del convegno internazionale
File:
PDF, 8.00 MB
IPFS:
CID , CID Blake2b
italian, 2005
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